La sostituzione fedecommissaria è un particolare istituto del diritto successorio, disciplinato dall’articolo 692 del Codice Civile italiano, che consente al testatore di designare un secondo erede (il sostituto) affinché subentri nell’eredità dopo la morte del primo erede (il fiduciario), garantendo così la trasmissione del patrimonio a una persona specifica per una seconda fase successoria.
La sostituzione fedecommissaria è ammissibile anche nei testamenti olografi, purché il testatore rispetti i requisiti formali e sostanziali richiesti dalla legge. Tuttavia, si tratta di una disposizione soggetta a limiti stringenti, essendo utilizzabile solo in casi particolari e per finalità ben precise.

COS’È LA SOSTITUZIONE FEDECOMMISSARIA?

La sostituzione fedecommissaria si verifica quando il testatore stabilisce che un determinato bene o l’intero patrimonio venga assegnato a un primo erede (fiduciario) con l’obbligo di conservarlo e trasferirlo, alla sua morte, a un secondo erede (sostituito).
Esempio:
Tizio redige un testamento olografo in cui nomina il figlio Caio erede universale, disponendo che, alla morte di Caio, i beni ereditati passino al nipote Sempronio. In questo caso, Caio è il fiduciario e Sempronio è il sostituito.

 

FINALITÀ DELLA SOSTITUZIONE FEDECOMMISSARIA

L’istituto mira a garantire una particolare continuità nella trasmissione del patrimonio, spesso per tutelare soggetti deboli o per preservare l’unità di beni di particolare rilevanza familiare o economica.

 

AMMISSIBILITÀ E LIMITI DELLA SOSTITUZIONE FEDECOMMISSARIA

La sostituzione fedecommissaria è un’eccezione al principio generale che vieta di imporre vincoli perpetui o di lungo termine sulla disponibilità dei beni. Per questo motivo, il legislatore italiano ne limita l’applicazione a casi tassativi:

PRESUPPOSTI SOGGETTIVI ( ART. 692 C.C.)

La sostituzione fedecommissaria è consentita solo quando il primo erede (fiduciario) è:

  • Interdetto legale o interdetto giudiziale: persone dichiarate incapaci di gestire il proprio patrimonio a causa di gravi condizioni psichiche o legali.
  • Minore d’età: nel caso in cui l’erede sia un soggetto minorenne al momento dell’apertura della successione.

Inoltre, l’istituto è limitato ai casi in cui il fiduciario non abbia capacità giuridica piena di amministrare il patrimonio.

OBBLIGO DI CONVERVAZIONE

Il fiduciario deve conservare i beni ereditati e non può alienarli o disporne liberamente, salvo specifiche autorizzazioni giudiziali. Questo obbligo è necessario per garantire che i beni passino al sostituito secondo la volontà del testatore.

OGGETTO DELLA SOSTITUZIONE

La sostituzione fedecommissaria può riguardare l’intero patrimonio del testatore o singoli beni. Tuttavia, le disposizioni devono essere chiare e non lasciare spazio a interpretazioni ambigue.

FORMA DEL TESTAMENTO

La sostituzione fedecommissaria può essere disposta in qualsiasi forma testamentaria, inclusa quella olografa. Nel caso del testamento olografo, il testatore deve rispettare i requisiti formali previsti dall’articolo 602 del Codice Civile, ovvero redigere l’intero testo a mano, datarlo e firmarlo.

 

SOSTITUZIONE FEDECOMMISSARIA NEL TESTAMENTO OLOGRAFO

Il testamento olografo rappresenta una delle forme più semplici di disposizione testamentaria. Tuttavia, quando contiene una sostituzione fedecommissaria, richiede particolare attenzione per garantire che le disposizioni siano chiare e rispettino i requisiti di legge.

CHIAREZZA E PRECISIONE DELLE DISPOSIZIONI

Il testatore deve indicare esplicitamente:

  • L’identità del fiduciario (primo erede) e del sostituito (secondo erede).
  • I beni oggetto della sostituzione.
  • L’obbligo del fiduciario di conservare i beni fino al passaggio al sostituito.

Disposizioni ambigue o generiche possono rendere nulla la sostituzione fedecommissaria.

RISCHI DI INVALIDITÀ

Nel testamento olografo, l’assenza di uno dei requisiti essenziali (testo interamente scritto a mano, data, firma) può compromettere l’intera validità del documento, inclusa la sostituzione fedecommissaria.

NECESSITÀ DI TUTELA LEGALE

È consigliabile che il testatore si avvalga del supporto di un professionista, come un avvocato o un notaio, per assicurarsi che le disposizioni testamentarie siano redatte in modo corretto e che rispettino i limiti di legge.

 

EFFETTI DELLA SOSTITUZIONE FEDECOMMISSARIA

Alla morte del fiduciario, i beni oggetto della sostituzione passano automaticamente al sostituito. Questo trasferimento avviene senza necessità di ulteriori atti testamentari o successori, a meno che non sorgano contestazioni.

TUTELA DEI LEGITTIMARI

La sostituzione fedecommissaria non può violare i diritti dei legittimari. Qualora le disposizioni testamentarie ledano le quote di legittima, queste possono essere impugnate dai legittimari lesi.

IMPOSSIBILITÀ DI ALIENAZIONE

Durante la vita del fiduciario, i beni soggetti alla sostituzione non possono essere alienati o gravati di vincoli, salvo autorizzazione del giudice in casi eccezionali (ad esempio, per esigenze di manutenzione del bene o per necessità del fiduciario).

 

DOMANDE FREQUENTI SULLA SOSTITUZIONE FEDECOMMISSARIA NEL TESTAMENTO OLOGRAFO

È POSSIBILE DISPORRE UNA SOSTITUZIONE FEDECOMMISSARIA PER TUTTI GLI EREDI?

No, la sostituzione fedecommissaria è consentita solo per gli eredi che rientrano nelle categorie previste dalla legge (minori o interdetti).

COSA SUCCEDE SE IL FIDUCIARIO MUORE PRIMA DEL TESTATORE?

In questo caso, la sostituzione fedecommissaria non produce effetti, e i beni saranno devoluti secondo le altre disposizioni testamentarie o le regole della successione legittima.

IL TESTAMENTO OLOGRAFO PUÒ CONTENERE ALTRE DISPOSIZIONI INSIEME ALLA SOSTITUZIONE FEDECOMMISSARIA?

Sì, il testamento olografo può contenere altre disposizioni, purché queste non siano incompatibili tra loro e rispettino i requisiti di legge.

 

SOSTITUZIONE FEDECOMMISSARIA NEL TESTAMENTO OLOGRAFO

La sostituzione fedecommissaria è uno strumento potente e complesso del diritto successorio, utilizzabile anche nel testamento olografo. Tuttavia, il suo ambito di applicazione è ristretto e rigorosamente regolamentato per evitare abusi o conflitti con i principi di libertà e autonomia patrimoniale. Per garantire la validità e l’efficacia delle disposizioni testamentarie, è fondamentale redigere il testamento con la massima precisione e, se possibile, affidarsi a un esperto legale. Una corretta pianificazione successoria è essenziale per proteggere i diritti degli eredi e realizzare pienamente le volontà del testatore.

 

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Si rimane a disposizione per qualsivoglia delucidazione al riguardo.

Di seguito la tabella di ripartizione delle quote ereditarie.

Per conoscere i servizi che si offrono, di seguito il link alla pagina relativa al Diritto Successorio.

Foto Agenzia Liverani