La successione ereditaria è l’insieme di norme giuridiche che disciplinano il passaggio del patrimonio di una persona (defunto) ai suoi successori legittimi o testamentari. In Italia, la materia è regolata dal Codice Civile, in particolare dagli articoli 456 e seguenti. Vediamo in dettaglio come funziona il processo successorio e quali sono i principali aspetti legati alla successione.

TIPI DI SUCCESSIONE EREDITARIA

Esistono due tipi di successione:

  • Successione legittima: avviene quando il defunto non lascia un testamento. La legge stabilisce chi sono gli eredi e come deve essere ripartito il patrimonio.
  • Successione testamentaria: si verifica quando il defunto ha redatto un testamento che stabilisce la distribuzione del patrimonio tra i suoi eredi.

 

SUCCESSIONE LEGITTIMA

Nella successione legittima, il Codice Civile stabilisce una precisa gerarchia di parenti che hanno diritto all’eredità in assenza di un testamento. Gli eredi legittimi vengono suddivisi in “categorie” che, secondo un principio di priorità, escludono le categorie successive se ve ne sono di precedenti.

Ordine degli eredi legittimi:

  1. Coniuge e discendenti (figli): hanno la priorità assoluta.
  2. Ascendenti (genitori, nonni) e collaterali (fratelli e sorelle) solo se non ci sono figli.
  3. Altri parenti fino al sesto grado: in mancanza di discendenti, ascendenti e collaterali.
  4. Stato: se non ci sono eredi fino al sesto grado, l’eredità viene devoluta allo Stato.

 

SUCCESSIONE TESTAMENTARIA

Nella successione testamentaria, il patrimonio viene distribuito secondo le volontà del defunto espresse nel testamento, che può essere di tre tipi:

  • Testamento olografo: scritto interamente a mano dal testatore, datato e firmato.
  • Testamento pubblico: redatto da un notaio in presenza di testimoni.
  • Testamento segreto: consegnato al notaio in busta chiusa dal testatore.

Anche nella successione testamentaria ci sono delle quote di legittima che devono essere rispettate: queste sono delle porzioni di eredità che la legge riserva a determinati eredi, indipendentemente dalla volontà del testatore.

 

QUOTE DI LEGITTIMA

Le quote di legittima garantiscono che alcuni eredi (detti legittimari) ricevano una parte del patrimonio anche contro la volontà del testatore. I legittimari sono:

  • Coniuge.
  • Figli.
  • Ascendenti (genitori).

Le quote variano a seconda della composizione della famiglia:

  • Coniuge e un figlio: metà del patrimonio va al coniuge e metà al figlio.
  • Coniuge e più figli: un terzo al coniuge e due terzi ai figli.
  • Solo coniuge (senza figli o ascendenti): il coniuge ha diritto a metà dell’eredità.
  • Solo figli: se c’è un solo figlio, questo ha diritto alla metà dell’eredità; se ci sono più figli, a due terzi da dividere fra di loro.
  • Ascendenti e coniuge (senza figli): un terzo al coniuge e un terzo agli ascendenti.

Il testatore non può disporre liberamente della quota di riserva, ma solo della quota disponibile. Di seguito la tabella di ripartizione delle quote ereditarie

 

ACCETTAZIONE E RINUNCIA ALL’EREDITÀ

Dopo la morte del de cuius (persona deceduta), gli eredi devono decidere se accettare o rinunciare all’eredità. Ci sono tre modalità principali di accettazione:

  • Accettazione pura e semplice: l’erede accetta sia i beni che i debiti del defunto, rispondendo con il proprio patrimonio personale in caso di debiti ereditati.
  • Accettazione con beneficio d’inventario: l’erede accetta l’eredità, ma con il limite di rispondere dei debiti solo fino al valore dei beni ereditati, senza intaccare il proprio patrimonio personale.
  • Rinuncia all’eredità: l’erede può decidere di rinunciare all’eredità. In tal caso, non riceve né beni né debiti, e l’eredità si devolve agli altri eredi.

 

DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE

La dichiarazione di successione è un atto fiscale obbligatorio che deve essere presentato all’Agenzia delle Entrate entro 12 mesi dal decesso. Attraverso questa dichiarazione vengono comunicati i beni ereditari e si provvede al pagamento delle imposte dovute.

PASSAGGI PRINCIPALI PER LA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE:

  1. Raccolta dei documenti: certificato di morte, atto di nascita degli eredi, documenti relativi ai beni immobili e altri cespiti ereditari.
  2. Compilazione della dichiarazione tramite modello disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
  3. Pagamento delle imposte di successione.
  4. Trascrizione dei beni immobili al catasto a nome degli eredi.

 

IMPOSTA DI SUCCESSIONE

L’imposta di successione varia in base al grado di parentela tra il defunto e gli eredi e al valore del patrimonio ereditato:

  • Coniuge e figli: l’imposta è pari al 4% del valore dell’eredità eccedente 1 milione di euro per ciascun erede.
  • Fratelli e sorelle: l’imposta è del 6% oltre una franchigia di 100.000 euro.
  • Altri parenti fino al quarto grado: l’imposta è del 6%, senza franchigia.
  • Soggetti non parenti: l’imposta è dell’8%, senza franchigia.

 

IMPUGNAZIONE DEL TESTAMENTO

Il testamento può essere impugnato se:

  • Non rispetta le quote di legittima.
  • È nullo per difetti di forma.
  • È frutto di violenza o errore.

In questi casi, gli eredi legittimari possono rivolgersi al giudice per chiedere la riduzione delle disposizioni testamentarie che ledono la loro quota di legittima.

 

COLLAZIONE E RIUNIONE FITTIZIA

Nell’ambito della successione ereditaria, esiste l’istituto della collazione, che serve a garantire l’equità tra gli eredi legittimari. La collazione è l’obbligo per gli eredi di riportare nell’eredità i beni ricevuti in donazione dal defunto, affinché siano equamente ripartiti tra tutti.
La riunione fittizia è l’operazione con cui, ai fini del calcolo delle quote, si somma il valore del patrimonio al momento della morte del defunto con quello delle donazioni fatte in vita.

 

DIVISIONE DELL’EREDITÀ

Una volta stabiliti i beni ereditari e gli eredi, si procede alla divisione dell’eredità. Se gli eredi sono d’accordo, possono fare una divisione consensuale. In caso di disaccordo, è necessario rivolgersi al tribunale, che può disporre la divisione giudiziale.

 

SUCCESSIONE EREDITARIA

La successione ereditaria è una materia complessa che coinvolge aspetti patrimoniali, fiscali e giuridici. È importante conoscere le regole per evitare contenziosi tra eredi e per pianificare al meglio la propria eredità, specialmente se si desidera redigere un testamento. Se il patrimonio è consistente o la situazione familiare è complessa, è consigliabile consultare un notaio o un avvocato esperto in diritto successorio. Lo Studio Legale LBMG è esperto in materia.

 

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Si rimane a disposizione per qualsivoglia delucidazione al riguardo.

Di seguito  la tabella di ripartizione delle quote ereditarie.

Per conoscere i servizi che si offrono, di seguito il link alla pagina relativa al Diritto Successorio.

Foto Agenzia Liverani