La crescente diffusione delle famiglie di fatto e delle coppie non sposate ha sollevato nuove sfide nel campo del diritto successorio. Questi rapporti, pur essendo basati su legami affettivi profondi e spesso duraturi, non godono della stessa tutela giuridica riservata alle unioni matrimoniali in molte legislazioni. Ciò pone questioni delicate in merito ai diritti ereditari dei conviventi e alla necessità di proteggere i loro interessi patrimoniali in caso di eredità nelle famiglie di fatto e coppie non sposate.

SITUAZIONE LEGALE PER EREDITÀ NELLE FAMIGLIE DI FATTO E COPPIE NON SPOSATE

Nella maggior parte degli ordinamenti giuridici, i conviventi non sposati non sono considerati eredi legittimi. Questo significa che, in assenza di un testamento, il patrimonio del convivente deceduto viene attribuito ai parenti più prossimi, escludendo completamente il partner. Ciò vale anche in casi in cui la relazione sia stata di lunga durata e abbia generato un profondo intreccio di interessi personali e patrimoniali.
Ad esempio, in Italia:

  • I conviventi di fatto non rientrano tra gli eredi legittimi previsti dal Codice Civile.
  • Non hanno diritto alla legittima, ovvero alla quota minima del patrimonio garantita per legge a coniuge e figli.
  • Possono tuttavia beneficiare di diritti specifici previsti dalla legge sulle unioni civili e convivenze (Legge n. 76/2016), come il diritto di abitazione temporanea nella casa comune in caso di decesso del partner proprietario.

 

NECESSITÀ DI TESTAMENTO PER FAMIGLIE DI FATTO E COPPIE NON SPOSATE

Per le coppie non sposate, il testamento è lo strumento principale per garantire che il partner possa ricevere parte o tutto il patrimonio del defunto. Attraverso un testamento, è possibile:

  1. Nominare il convivente come erede: garantendo che riceva i beni desiderati.
  2. Disporre legati specifici: come un immobile o somme di denaro.
  3. Assegnare diritti di usufrutto o abitazione: per tutelare il partner nella casa comune.

Senza un testamento, il convivente non avrà alcun diritto ereditario, anche se la relazione è stata stabile e significativa.

 

PROBLEMI PRATICI E SOLUZIONI IN CASO DI EREDITÀ NELLE FAMIGLIE DI FATTO E COPPIE NON SPOSATE

Nonostante il testamento sia un mezzo potente, presenta alcune limitazioni:

  • Le quote di legittima: nei paesi in cui sono previste, il testatore non può disporre liberamente di tutto il patrimonio. Questo può ridurre la quota disponibile per il convivente.
  • Contestazioni familiari: i parenti legittimi possono impugnare il testamento, soprattutto se ritengono che il convivente abbia influenzato il testatore.

Per minimizzare i rischi, è consigliabile:

  • Redigere un testamento chiaro e dettagliato: preferibilmente con l’aiuto di un notaio o un avvocato.
  • Formalizzare la convivenza: in alcuni paesi, è possibile registrare la convivenza, ottenendo un riconoscimento legale e diritti successori minimi.

 

EVOLUZIONE NORMATIVA SU EREDITÀ NELLE FAMIGLIE DI FATTO E COPPIE NON SPOSATE

Con il mutare delle strutture familiari, molti ordinamenti giuridici stanno rivalutando la posizione delle coppie non sposate. In alcuni paesi, come i Paesi Bassi o il Regno Unito, i conviventi di fatto possono essere considerati eredi in determinate circostanze, soprattutto se la convivenza è stata registrata ufficialmente o se vi sono figli comuni.
In Italia, la Legge n. 76/2016 ha introdotto importanti novità per le unioni civili e le convivenze di fatto, ma resta ancora molto da fare per garantire una piena parità rispetto alle coppie sposate.

 

EREDITÀ NELLE FAMIGLIE DI FATTO E COPPIE NON SPOSATE

Le famiglie di fatto e le coppie non sposate rappresentano una realtà sempre più diffusa e significativa. Tuttavia, la mancanza di diritti ereditari automatici sottolinea l’importanza di pianificare attentamente la successione. Attraverso strumenti come il testamento, è possibile tutelare i propri affetti e prevenire conflitti. Allo stesso tempo, un’ulteriore evoluzione legislativa potrebbe contribuire a colmare le lacune esistenti, garantendo una maggiore equità per tutte le forme di famiglia.

 

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Si rimane a disposizione per qualsivoglia delucidazione al riguardo.

Di seguito la tabella di ripartizione delle quote ereditarie.

Per conoscere i servizi che si offrono, di seguito il link alla pagina relativa al Diritto Successorio.

Foto Agenzia Liverani