Nel diritto successorio italiano, spesso si fa confusione tra i concetti di eredi legittimi e legittimari. Sebbene entrambi abbiano diritti sull’eredità, esistono differenze sostanziali tra le due categorie.

EREDI LEGITTIMI

Gli eredi legittimi sono coloro che, in assenza di un testamento, ereditano il patrimonio del defunto secondo le regole stabilite dal Codice Civile italiano. L’ordine di successione è il seguente:

  1. Coniuge e figli: hanno priorità assoluta nella successione.
  2. Ascendenti e fratelli/sorelle: subentrano se il defunto non ha figli.
  3. Altri parenti fino al sesto grado: se non ci sono parenti diretti, l’eredità passa ai parenti più lontani.
  4. Lo Stato: se non esistono eredi entro il sesto grado, il patrimonio viene acquisito dallo Stato.

La successione legittima si applica solo quando manca un testamento o quando il testatore non ha disposto dell’intero patrimonio.

 

LEGITTIMARI

I legittimari, invece, sono una categoria specifica di eredi che hanno diritto a una quota di eredità anche contro la volontà del testatore. Questo significa che, anche se esiste un testamento che esclude un legittimario, quest’ultimo può impugnare il testamento per ottenere la propria quota di legittima.
I legittimari sono:

  • Il coniuge superstite;
  • I figli (o, in loro assenza, i discendenti diretti);
  • Gli ascendenti (solo in assenza di figli).

La legge prevede delle quote minime riservate ai legittimari, chiamate quote di legittima, che non possono essere eliminate da un testamento.

 

PRINCIPALI DIFFERENZE TRA EREDI LEGITTIMI E LEGITTIMARI

  1. Base giuridica:
    • Gli eredi legittimi ereditano in base alla legge in assenza di testamento.
    • I legittimari hanno diritto a una quota di eredità indipendentemente dalla presenza di un testamento.
  2. Categorie di eredi:
    • Gli eredi legittimi possono comprendere parenti fino al sesto grado.
    • I legittimari sono solo coniuge, figli e ascendenti.
  3. Possibilità di esclusione:
    • Gli eredi legittimi possono essere esclusi con un testamento.
    • I legittimari non possono essere esclusi completamente, poiché la legge garantisce loro una quota minima di eredità.
  4. Impugnazione del testamento:
    • Gli eredi legittimi esclusi da un testamento non hanno alcun diritto di impugnarlo.
    • I legittimari possono impugnare il testamento se non viene rispettata la loro quota di legittima.

 

DIFFERENZA TRA EREDI LEGITTIMI E LEGITTIMARI

Mentre gli eredi legittimi ereditano solo se non esiste un testamento, i legittimari godono di una tutela particolare che garantisce loro una parte del patrimonio anche contro la volontà del testatore. Questa distinzione è fondamentale per comprendere i diritti successori e le eventuali controversie legali che possono sorgere in ambito ereditario.

 

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Si rimane a disposizione per qualsivoglia delucidazione al riguardo.

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Foto Agenzia Liverani