Trovare gli eredi di un defunto può essere un compito complesso, specialmente quando non ci sono informazioni precise sui parenti più stretti o quando il defunto non ha lasciato un testamento. Questa ricerca può essere necessaria per diversi motivi, come la divisione di un’eredità, la gestione di beni immobili o conti bancari intestati al defunto, oppure per assolvere agli obblighi legali legati alla successione.
In questo articolo, vedremo i principali passaggi e strumenti legali utili per rintracciare gli eredi di una persona deceduta, nonché le modalità con cui è possibile procedere, anche in situazioni più complesse come quelle in cui gli eredi siano sconosciuti o difficili da localizzare.
CHI SONO GLI EREDI SECONDO LA LEGGE ITALIANA?
Prima di capire come trovare gli eredi, è utile chiarire chi sono gli eredi previsti dalla legge italiana in assenza di un testamento. Secondo il nostro ordinamento, gli eredi possono essere:
- Eredi legittimi: coloro che hanno diritto di ereditare in base al legame di parentela con il defunto, secondo la successione legittima prevista dal Codice Civile. In ordine di priorità, gli eredi legittimi includono:
- Il coniuge.
- I figli (inclusi quelli adottivi e i figli naturali).
- Gli ascendenti (genitori, nonni) e i collaterali (fratelli e sorelle).
- Gli altri parenti fino al sesto grado.
- Lo Stato, in assenza di altri eredi.
- Eredi testamentari: coloro che sono stati nominati nel testamento dal defunto. In caso di testamento, il documento prevale sulle regole della successione legittima, ma con alcuni limiti, come quelli relativi alla quota di legittima, riservata a determinati eredi (coniuge, figli, e ascendenti).
CONSULTAZIONE DELL’ULTIMO TESTAMENTO
Se esiste un testamento, la ricerca degli eredi è generalmente più semplice. Il testamento, infatti, contiene le volontà del defunto in merito alla distribuzione del suo patrimonio e la nomina degli eredi.
COME TROVARE IL TESTAMENTO
- Ricerca presso un notaio: uno dei primi passi è verificare se il defunto ha lasciato un testamento depositato presso un notaio. Il testamento pubblico o olografo può essere stato consegnato a un notaio di fiducia, il quale, dopo la morte, provvederà alla pubblicazione del testamento.
- Registro Generale dei Testamenti: in Italia esiste il Registro Generale dei Testamenti, gestito dall’Archivio Notarile Centrale. Chiunque può richiedere una ricerca per verificare se esiste un testamento depositato in vita dal defunto presso un notaio o altra autorità competente. Questo servizio può essere utilizzato per rintracciare testamenti non solo in Italia ma anche all’estero, se il defunto ha vissuto o posseduto beni in altri Paesi.
CERTIFICATO DI MORTE E DOCUMENTI ANAGRAFICI
Il primo passo per rintracciare gli eredi è acquisire il certificato di morte del defunto, documento indispensabile per avviare le pratiche di successione. Questo certificato può essere richiesto presso il Comune di residenza del defunto.
Una volta ottenuto il certificato di morte, sarà utile raccogliere informazioni anagrafiche e stato di famiglia. Lo stato di famiglia storico, disponibile presso l’anagrafe comunale, fornisce indicazioni sui parenti conviventi e sugli eventuali legami di parentela. Questo può essere un primo indizio per identificare gli eredi più prossimi, come coniuge e figli.
RICERCA GENEALOGICA
In assenza di un testamento o di informazioni precise sui familiari del defunto, può essere necessario condurre una ricerca genealogica per identificare gli eredi legittimi. Questa operazione può essere più complessa in caso di famiglie frammentate, di discendenti lontani o di relazioni di parentela non chiare.
Esistono professionisti specializzati in ricerche genealogiche che possono aiutare a rintracciare gli eredi, analizzando documenti storici e anagrafici e ricostruendo l’albero genealogico del defunto. Questo tipo di ricerca può includere:
- Verifica dei registri di nascita, matrimonio e morte presso i Comuni.
- Consultazione di archivi ecclesiastici (specialmente per famiglie di epoche passate).
- Verifica dei registri catastali e dei registri immobiliari per identificare eventuali proprietà e passaggi di titolarità.
RINTRACCIAMENTO DEGLI EREDI ALL’ESTERO
In alcuni casi, gli eredi possono risiedere all’estero, soprattutto quando la famiglia ha una storia di emigrazione o se il defunto ha vissuto parte della sua vita fuori dall’Italia. In questi casi, la ricerca può estendersi a livello internazionale.
In situazioni del genere, può essere utile rivolgersi a:
- Ambasciate e Consolati italiani: possono fornire assistenza nel localizzare cittadini italiani all’estero o trasmettere comunicazioni formali.
- Agenzie specializzate in ricerche internazionali: esistono società che offrono servizi di rintracciamento di eredi a livello globale, grazie a banche dati estese e strumenti di ricerca specializzati.
AVVISO DI CHIAMATA AGLI EREDI
Se dopo i primi tentativi non si riescono a individuare tutti gli eredi, un’alternativa è quella di pubblicare un avviso di chiamata agli eredi. Questo avviso viene pubblicato su quotidiani, riviste legali o altre pubblicazioni ufficiali, con lo scopo di informare potenziali eredi della necessità di far valere i loro diritti sull’eredità.
Gli avvisi possono essere particolarmente utili in casi di eredità complesse, dove gli eredi non sono facilmente identificabili o possono essere numerosi e distribuiti geograficamente in diverse regioni o Paesi.
EREDI SCONOSCIUTI: IL RUOLO DEL CURATORE
In situazioni in cui gli eredi non vengono identificati, il tribunale può nominare un curatore dell’eredità giacente. Questo accade quando l’eredità non viene accettata immediatamente e non ci sono eredi che abbiano preso possesso dei beni del defunto. Il curatore ha il compito di amministrare i beni fino a quando gli eredi non vengono trovati o finché non si conclude la procedura.
Se alla fine nessuno si presenta per reclamare l’eredità e non vi sono parenti fino al sesto grado, i beni del defunto passano allo Stato, che diventa l’erede legittimo.
TROVARE GLI EREDI DI UN DEFUNTO
La ricerca degli eredi di un defunto è un processo che può variare in complessità a seconda della disponibilità di informazioni e della struttura familiare del defunto. Dall’analisi dello stato di famiglia, all’uso di strumenti legali e consulenze specialistiche, ogni passo è importante per garantire che l’eredità venga gestita in conformità con la legge e che i diritti di tutti gli eredi vengano rispettati.
In casi complessi o quando gli eredi non sono immediatamente identificabili, è fondamentale rivolgersi a professionisti del settore, come avvocati specializzati in diritto successorio o genealogisti, per ottenere assistenza e risolvere al meglio la questione ereditaria.
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Si rimane a disposizione per qualsivoglia delucidazione al riguardo. Di seguito l’articolo alla successione ereditaria in Italia: guida completa
Per conoscere i servizi che si offrono, di seguito il link alla pagina relativa al Diritto Successorio.
Foto Agenzia Liverani