Il legato è uno strumento del diritto successorio che consente al testatore di destinare un bene specifico o un diritto determinato a una persona (legatario) attraverso un testamento. A differenza dell’eredità, che coinvolge il patrimonio complessivo del defunto, il legato riguarda beni o diritti precisi, assegnati con maggiore libertà e flessibilità.

COSA È IL LEGATO?

Il legato è una disposizione testamentaria con cui il testatore assegna:

  • Un bene materiale (ad esempio, un immobile o un’opera d’arte).
  • Un diritto reale (usufrutto, diritto di abitazione).
  • Una somma di denaro o un’altra prestazione (ad esempio, un obbligo di pagamento).

Il legato non implica l’accettazione formale di un’eredità, ma rappresenta un diritto specifico per il beneficiario, che si considera titolare solo del bene o diritto indicato.

 

CARATTERISTICHE DISTINTIVE DEL LEGATO

DIFFERENZA DEL LEGATO DALL’EREDITÀ

  • Gli eredi succedono nel complesso dei rapporti patrimoniali del defunto, assumendo sia attivi che passivi (beni e debiti).
  • Il legatario riceve solo ciò che gli viene assegnato, senza essere responsabile per i debiti del testatore.

AUTOMATICITÀ DEL LEGATO

  • Il legatario non è tenuto a un’accettazione formale, salvo rifiuto esplicito.
  • La proprietà del bene oggetto del legato passa al beneficiario al momento dell’apertura della successione.

PREVALENZA SULLA QUOTA DISPONIBILE

Il legato viene soddisfatto solo se non lede la quota legittima spettante agli eredi necessari (coniuge, figli, ascendenti diretti).

 

TIPOLOGIE DI LEGATO

LEGATO DI BENI DETERMINATI

Il testatore assegna un bene specifico, come:

  • Un immobile: “Lascio a Maria il mio appartamento in centro.”
  • Oggetti mobili: “Lascio a Carlo il mio anello di famiglia.”

LEGATO DI SOMME DI DENARO

Consiste nell’attribuzione di una cifra determinata: “Lascio 10.000 euro alla mia nipote Giulia.”

LEGATO DI USUFRUTTO

Il testatore concede a una persona il diritto di usare e godere di un bene senza trasferirne la proprietà: “Lascio a Luca l’usufrutto della mia casa per tutta la vita.”

LEGATO DI PRESTAZIONE

Impegna un erede o un altro soggetto a compiere una specifica azione: “Obbligo il mio erede Giovanni a prendersi cura del mio giardino e mantenerlo.”

LEGATO MODALE

Impone al legatario un onere o un obbligo: “Lascio a Lucia 20.000 euro, con l’obbligo di donarne 5.000 in beneficenza.”

LEGATO A FAVORE DI ENTI O ASSOCIAZIONI

Il testatore può destinare beni o somme a organizzazioni benefiche o istituzioni, spesso per fini culturali, educativi o religiosi.

 

EFFETTI DEL LEGATO SUGLI EREDI

Gli eredi sono responsabili di eseguire le disposizioni testamentarie, compresi i legati. Gli effetti principali sono:

  • Riduzione della massa ereditaria disponibile: i beni legati vengono sottratti al patrimonio complessivo prima della sua ripartizione tra gli eredi.
  • Obbligo di adempimento: gli eredi devono consegnare i beni al legatario o soddisfare gli obblighi derivanti dal legato, salvo il caso in cui la disposizione sia nulla o inattuabile.

 

LIMITI E VALIDITÀ DEL LEGATO

RISPETTO DELLA QUOTA LEGITTIMA

Il legato non può violare i diritti degli eredi legittimari (art. 536 Codice Civile). Se ciò accade, può essere ridotto.

REQUISITI DI FORMA DEL LEGATO

Il testamento che dispone il legato deve rispettare i requisiti di legge (olografo, pubblico o segreto). Disposizioni non conformi sono nulle.

CONDIZIONI E TERMINI DEL LEGATO

Il legato può essere subordinato a una condizione o avere un termine specifico:

  • Condizione: “Lascio a Marco la mia collezione di libri, se conseguirà la laurea.”
  • Termine: “Lascio a Sara 50.000 euro, da consegnare entro 12 mesi dalla mia morte.”

 

NULLITÀ E RIDUZIONE DEL LEGATO

Un legato può essere dichiarato nullo nei seguenti casi:

  • Mancanza di capacità del testatore.
  • Violazione della legge o delle quote legittime.
  • Impossibilità dell’oggetto (ad esempio, un bene inesistente).

 

COME TUTELARE IL TESTATORE E IL LEGATARIO

TUTELARE IL TESTATORE

  • Redigere un testamento chiaro e conforme alla legge.
  • Verificare la compatibilità delle disposizioni con la quota legittima.
  • Specificare chiaramente l’oggetto del legato e i suoi termini.

TUTELARE IL LEGATARIO

  • Accertare la validità del testamento.
  • Richiedere agli eredi l’adempimento del legato.
  • Rivolgersi a un avvocato in caso di contestazioni o ostacoli all’esecuzione.

 

LEGATO: GUIDA AL LASCITO TESTAMENTARIO

I legati rappresentano uno strumento prezioso per personalizzare le disposizioni testamentarie e garantire che i propri desideri vengano rispettati. Tuttavia, è essenziale redigere il testamento con attenzione, nel rispetto delle norme e delle quote legittime. Grazie alla flessibilità dei legati, è possibile realizzare obiettivi specifici, come il sostegno a persone care o enti benefici, assicurando al tempo stesso un’eredità equilibrata.

 

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Si rimane a disposizione per qualsivoglia delucidazione al riguardo.

Di seguito la tabella di ripartizione delle quote ereditarie.

Per conoscere i servizi che si offrono, di seguito il link alla pagina relativa al Diritto Successorio.

Foto Agenzia Liverani