Quando una persona decede, si apre la successione ereditaria e gli eredi devono decidere se accettare o rinunciare all’eredità. Tra le modalità di accettazione previste dal Codice Civile italiano, vi è l’accettazione tacita dell’eredità, una forma non dichiarata esplicitamente ma desumibile da comportamenti concreti dell’erede.

COS’È L’ACCETTAZIONE TACITA DELL’EREDITÀ?

L’accettazione tacita dell’eredità avviene quando l’erede, senza una dichiarazione formale, compie atti che presuppongono la volontà di accettare l’eredità. Tali atti devono essere incompatibili con l’intenzione di rinunciare e rivelare, in modo inequivocabile, la volontà di acquisire i beni del defunto.
A differenza dell’accettazione espressa, che avviene mediante una dichiarazione formale resa davanti a un notaio o al cancelliere del tribunale, l’accettazione tacita è implicita nei comportamenti dell’erede.

 

ESEMPI DI ACCETTAZIONE TACITA

Alcuni atti considerati come accettazione tacita dell’eredità includono:

  • Vendita o donazione di beni ereditari: se l’erede cede un immobile o un bene appartenente al patrimonio ereditario, si presume l’accettazione.
  • Pagamento dei debiti del defunto: il saldo delle passività ereditate è considerato un comportamento compatibile solo con l’accettazione.
  • Richiesta di voltura catastale: la registrazione di un immobile ereditato a proprio nome costituisce accettazione tacita.
  • Amministrazione attiva dei beni ereditari: affittare un immobile ereditato o effettuare lavori di manutenzione straordinaria.
  • Partecipazione a procedure giudiziarie in qualità di erede: difendere in giudizio i diritti relativi ai beni ereditari.

 

ATTI CHE NON COSTITUISCONO ACCETTAZIONE TACITA

Non tutti gli atti posti in essere dall’erede implicano accettazione tacita. Tra questi:

  • Atti conservativi: come la richiesta di inventario dei beni ereditari o la tutela del patrimonio per evitare deterioramenti.
  • Raccolta di informazioni sul patrimonio: investigare la situazione patrimoniale del defunto non equivale ad accettare l’eredità.
  • Rifiuto esplicito o riserva di accettazione con beneficio d’inventario: dichiarazioni volte a limitare la responsabilità per i debiti del defunto.

 

EFFETTI DELL’ACCETTAZIONE TACITA DELL’EREDITÀ

L’accettazione tacita comporta le stesse conseguenze di quella espressa:

  1. Acquisizione del patrimonio ereditario: l’erede entra in possesso sia dei beni che dei debiti del defunto.
  2. Responsabilità illimitata per i debiti: l’erede risponde con il proprio patrimonio personale per le obbligazioni del defunto, a meno che non abbia accettato con beneficio d’inventario.
  3. Irrevocabilità: una volta compiuta, l’accettazione tacita non può essere revocata.

 

COME DIMOSTRARE L’ACCETTAZIONE TACITA DELL’EREDITÀ

L’accettazione tacita può essere accertata anche in sede giudiziale. Spetta a chi ha interesse (ad esempio creditori o altri eredi) dimostrare che l’erede ha compiuto atti incompatibili con la rinuncia.

 

TEMPISTICHE PER L’ACCETTAZIONE

Il diritto di accettare l’eredità si prescrive entro 10 anni dall’apertura della successione, salvo specifiche situazioni che possono interrompere o sospendere il termine.

 

ACCETTAZIONE TACITA DELL’EREDITÀ E BENEFICIO D’INVENTARIO

Per evitare la responsabilità illimitata per i debiti ereditari, l’erede deve dichiarare l’accettazione con beneficio d’inventario prima di compiere atti che possano essere considerati come accettazione tacita. Questa opzione è particolarmente utile quando il patrimonio ereditario è incerto o gravato da debiti.

 

ACCETTAZIONE TACITA DELL’EREDITÀ

L’accettazione tacita dell’eredità è una modalità pratica e frequente nel diritto successorio italiano. Tuttavia, può comportare rischi significativi, soprattutto in presenza di debiti ereditari. Per evitare errori o contestazioni, è consigliabile consultare un professionista legale o un notaio, valutando attentamente le implicazioni di ogni atto compiuto dopo l’apertura della successione.

 

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Si rimane a disposizione per qualsivoglia delucidazione al riguardo.

Di seguito la tabella di ripartizione delle quote ereditarie.

Per conoscere i servizi che si offrono, di seguito il link alla pagina relativa al Diritto Successorio.

Foto Agenzia Liverani