La separazione coniugale è un passo importante nella vita di una coppia e comporta una serie di implicazioni legali, economiche ed emotive. Per affrontarla al meglio, è fondamentale conoscere le procedure previste dalla legge, i tempi e i costi coinvolti, nonché i diritti e i doveri di entrambi i coniugi.
DIFFERENZA TRA SEPARAZIONE E DIVORZIO
Prima di addentrarci nell’iter legale della separazione, è importante chiarire la differenza tra separazione e divorzio.
- Separazione legale: interrompe gli obblighi di convivenza e fedeltà tra i coniugi, ma non scioglie il matrimonio. I coniugi restano formalmente sposati e mantengono alcuni doveri reciproci, come l’assistenza economica, se necessaria.
- Divorzio: comporta la cessazione definitiva degli effetti civili del matrimonio e consente ai coniugi di contrarre nuove nozze.
La separazione è, quindi, un passaggio preliminare per il divorzio, salvo i casi in cui si possa ottenere direttamente il divorzio senza passare per la separazione (ad esempio, in presenza di determinate condizioni previste dalla legge, come annullamento del matrimonio religioso o divorzio breve in alcuni paesi).
TIPOLOGIE DI SEPARAZIONE: CONSENSUALE E GIUDIZIALE
La legge italiana prevede due tipologie principali di separazione:
SEPARAZIONE CONSENSUALE
La separazione consensuale avviene quando i coniugi raggiungono un accordo su tutte le condizioni della separazione, comprese le questioni economiche e l’affidamento dei figli. Questo tipo di separazione è generalmente più rapido e meno costoso rispetto a quello giudiziale. L’iter della separazione consensuale può avvenire in tre modi:
- Separazione consensuale in tribunale: i coniugi presentano un ricorso congiunto al tribunale e il giudice verifica che l’accordo sia equo e conforme all’interesse dei figli (se presenti).
- Separazione consensuale con negoziazione assistita: introdotta con la Legge n. 162/2014, consente ai coniugi di accordarsi con l’assistenza dei propri avvocati, senza dover passare per il tribunale. L’accordo viene poi trasmesso al pubblico ministero per la verifica.
- Separazione consensuale davanti all’Ufficiale di Stato Civile: possibile solo se non ci sono figli minori, figli disabili o non autosufficienti. I coniugi possono recarsi presso il Comune per formalizzare l’accordo di separazione.
SEPARAZIONE GIUDIZIALE
Se i coniugi non riescono a trovare un accordo, si ricorre alla separazione giudiziale. In questo caso, uno dei due coniugi presenta un ricorso in tribunale e il giudice decide sulle condizioni della separazione, tenendo conto dell’interesse dei figli e delle condizioni economiche di ciascuna parte. L’iter della separazione giudiziale è più lungo e complesso, in quanto può comportare udienze, perizie e l’intervento di consulenti tecnici. Può durare diversi anni e spesso implica costi più elevati rispetto alla separazione consensuale.
ITER LEGALE DELLA SEPARAZIONE: PASSAGGI PRINCIPALI
Vediamo ora i passaggi principali dell’iter legale della separazione.
PRESENTAZIONE DEL RICORSO
Il primo passo è la presentazione del ricorso al tribunale da parte di uno o entrambi i coniugi. Nel caso di separazione consensuale, il ricorso viene presentato congiuntamente, mentre nella separazione giudiziale è uno dei due coniugi a presentarlo. Il ricorso deve contenere:
- I dati anagrafici dei coniugi e dei figli (se presenti);
- Le motivazioni della separazione;
- Le richieste relative all’affidamento dei figli e agli aspetti economici (mantenimento, assegnazione della casa coniugale, divisione dei beni, ecc.).
UDIENZA PRESIDENZIALE
Dopo la presentazione del ricorso, viene fissata un’udienza davanti al presidente del tribunale, alla quale devono partecipare entrambi i coniugi. Nel caso di separazione consensuale, il giudice verifica l’accordo raggiunto e, se lo ritiene conforme alla legge, lo omologa. Nel caso di separazione giudiziale, il giudice tenta una conciliazione tra i coniugi. Se questa fallisce, emette un’ordinanza con eventuali provvedimenti provvisori su affidamento dei figli, mantenimento e assegnazione della casa.
FASE ISTRUTTORIA E DECISIONE FINALE
Nella separazione giudiziale, dopo l’udienza presidenziale inizia la fase istruttoria, durante la quale le parti possono presentare prove, testimonianze e consulenze tecniche. Alla fine del processo, il giudice emette una sentenza che stabilisce in via definitiva le condizioni della separazione.
TEMPI E COSTI DELLA SEPARAZIONE
I tempi della separazione dipendono dalla tipologia scelta:
- Separazione consensuale: generalmente si conclude in pochi mesi.
- Separazione giudiziale: può durare da 1 a 5 anni, a seconda della complessità del caso.
Anche i costi variano:
- Separazione consensuale: il costo può essere contenuto, specialmente con la negoziazione assistita o in Comune (qualche centinaio di euro).
- Separazione giudiziale: il costo è più elevato a causa delle spese legali, che possono arrivare a diverse migliaia di euro.
ASPETTI ECONOMICI E PATRIMONIALI DELLA SEPARAZIONE
Tra gli aspetti più rilevanti della separazione vi sono:
- Assegnazione della casa coniugale: di solito viene assegnata al coniuge presso cui vivono i figli minori.
- Mantenimento del coniuge e dei figli: il coniuge economicamente più forte può essere obbligato a versare un assegno di mantenimento all’altro coniuge o ai figli.
- Divisione dei beni: dipende dal regime patrimoniale scelto dai coniugi al momento del matrimonio (comunione o separazione dei beni).
ITER LEGALE DELLA SEPARAZIONE
La separazione è un percorso complesso che richiede un’adeguata conoscenza delle procedure legali e delle implicazioni economiche. Optare per una separazione consensuale può ridurre tempi e costi, mentre la separazione giudiziale è spesso più lunga e onerosa. Per affrontare al meglio il processo, è consigliabile rivolgersi a un avvocato esperto in diritto di famiglia, che possa fornire consulenza e assistenza lungo tutto l’iter.
****
Si rimane a disposizione per qualsivoglia delucidazione al riguardo.
Per conoscere i servizi che si offrono, di seguito il link alla pagina relativa al Diritto di famiglia e dei minori.
Foto Agenzia Liverani